VS | 1-2 |
LASTRIGIANA: Ceccarelli, Paparini, Uccheddu, Filipponi, Manetti, Viti, Pierattini, Vitali, Graziani, Bambi, Poggianti.
SONO ENTRATI: Dovico, Benvenuti, Romeo, Nencini, Marzi, Tontoli.
ALLENATORE: Roberto Fanfani.
RESCO REGGELLO: Marsili, Rapaccini, Ragona, Bushi, Salvucci, Cicogni, Monechi, Cardi, Piccardi, Calussi, Benedetti.
SONO ENTRATI: Berti, Salvietti, Mellone.
ALLENATORE: Brunero Poggesi.
ARBITRO: Rastrelli di Firenze.
RETI: 10’ Poggianti, 29’ Cardi, 45’ Calussi.
Alla vigilia di questo match, i tifosi biancorossi ne erano certi. Proprio com’era accaduto in occasione dell’inizio della seconda fase del campionato, dopo le due preventivabili sconfitte con le corazzate Sestese e Fiorentina, sarebbe ripresa a vele spiegate la corsa della Lastrigiana. Questo, in cuor loro, i calorosi sostenitori di casa pensavano. Il bello, invece, è che per fortuna, lo sport non è una scienza esatta come la matematica. Può, infatti, accadere che magari, dopo aver letteralmente dominato per un tempo una gara dal pronostico, sulla carta, quasi scontato tu smarrisca la retta via e sia punito da un avversario tosto, che dopo aver sofferto e stretto i denti, sfrutta come meglio non si potrebbe le uniche due nitide occasioni che gli capitano. In sintesi, è proprio questo che è accaduto sul sintetico della Guardiana, dove i ragazzi guidati da Roberto Fanfani sono stati superati dal cinico Reggello condotto in panchina dall’esperto e conosciutissimo general manager Brunero Poggesi. Una Lastra dai due volte, insomma, quella che ha inanellato la terza sconfitta consecutiva. Una squadra pazzerella che prima ha fatto sorridere e poi arrabbiare il proprio tecnico e che alla fine non è riuscita a riacciuffare una Resco che ha vinto in rimonta. E dire che le cose erano iniziate nella maniera migliore possibile per i padroni di casa. Nonostante le numerose assenze costringano Fanfani a “reclutare” alcune giovanissime e promettenti leve classe 2004, l’undici che il tecnico di casa schiera nel primo periodo di gioco mette letteralmente sotto assedio la porta reggellese. I bianco azzurri sono addirittura encomiabili in fase difensiva e pur concedendo pochissime occasioni allo scatenato Poggianti e compagni, nulla possono al 10’ quando la “premiata ditta” Pierattini-Poggianti confeziona l’azione che permette alla Lastra di portarsi meritatamente in vantaggio. Il talentuoso centrocampista con indosso la maglia numero sette, va via sul settore di destra, giunge al limite dell’area e taglia in mezzo un prezioso suggerimento che la deviazione di un difensore avversario rende ancor più agevole da trasformare in gol per l’accorrente Poggianti, abile a superare Marsili grazie a una spettacolare deviazione in spaccata. Nonostante gli incitamenti di mister Poggesi, il suo Reggello solo in rarissime occasioni riesce a superare la linea di metà campo e quando il giovane arbitro Rastrelli fischia la fine del primo periodo di gioco, nonostante la Lastrigiana sia in vantaggio di un solo gol, in molti pensano che la gara sia comunque destinata a incanalarsi su un binario ormai ben definito. I cambi obbligati operati fra primo e secondo periodo, però, modificano anche l’assetto tattico delle due formazioni. I giovanissimi Dovico, Nencini e Romeo sembrano integrarsi benissimo con i compagni più “anziani”. Peccato, però, che al 28’ accada un episodio destinato a cambiare il volto della partita. Il potente attaccante reggellese Cesare Piccardi riceve un buon pallone nella trequarti avversaria e dopo averlo ottimamente protetto con il corpo, riesce a prodursi in uno scatto che lo porta fin quasi al limite dell’area avversaria, dove un difensore, nel tentativo di fermarlo, commette fallo su di lui. Ne nasce un interessante calcio piazzato alla battuta del quale si porta lo specialista Cardi. Anche se la distanza non è fra le più invitanti per tentare di battere direttamente a rete, il numero otto ospite ci prova ugualmente disegnando una parabola mortifera e “fisicamente” imparabile per il pur bravo Elia Dovico il quale, pur tentando di utilizzare tutti i propri centimetri, non riesce a impedire al pallone di gonfiare la rete. L’inatteso pareggio ha l’effetto di un potente cazzotto sul morale della Lastrigiana che nei minuti successivi si disunisce non riuscendo più a sciorinare il suo solito buon gioco. Mister Fanfani si sgola dalla panchina invitando i suoi ragazzi a “svegliarsi” ma proprio negli istanti finali del secondo periodo di gioco, è solo grazie a un brutto errore in fase di disimpegno commesso dal centrale difensivo Cicogni se la Lastra riesce a farsi nuovamente minacciosa dalle parti di Marsili. Il numero sei bianco azzurro, nel tentativo di toccare indietro verso il proprio portiere, sbuccia clamorosamente la palla favorendo il puntuale inserimento di Poggianti che dopo avergliela soffiata, s’incunea in area dalla destra, si coordina per la battuta a rete in diagonale ma il suo insidioso rasoterra, dopo aver attraversato tutta la luce della porta difesa da Marsili, sfila oltre la linea di fondo dalla parte opposta. Il terzo e ultimo periodo di gioco inizia con la Lastrigiana tutta proiettata in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio. Ancora una volta, però, il Reggello non si scompone giocando con estrema concentrazione in fase difensiva. I ragazzi di Poggesi sono più che mai in partita e al 45’ combinano agli avversari un altro brutto scherzetto. L’arbitro assegna agli ospiti un altro calcio piazzato da posizione piuttosto interessante della cui battuta s’incarica nuovamente Cardi. Anche se stavolta, fra i pali, c’è il ben più roccioso Ale Ceccarelli, il numero otto reggellese non si fa intimorire disegnando un’insidiosa parabola che spiove proprio sotto la traversa. Il numero uno biancorosso è costretto inevitabilmente a respingere corto e il primo ad arrivare sul pallone, anticipando tutti, è Giulio Calussi che mettendo a frutto le sue doti di rapinatore d’area di rigore, ribadisce in rete da due passi il pallone del sorprendente vantaggio valdarnese. Adesso, per i ragazzi di Fanfani, la strada si fa ancor più in salita. La Lastra ci prova e al 51’ una punizione dalla sinistra molto ben tagliata verso il primo palo da Pierattini, si ferma sul montante destro della porta difesa da Marsili. Da questo momento in poi la porta reggellese diventa tabù per gli avanti lastrigiani. La difesa ospite argina con straordinaria abilità gli attacchi avversari e nel corso del secondo minuto di recupero, sono proprio i bianco azzurri ad avere la grande opportunità per mettere a segno la terza rete. Tutto nasce, ancora una volta, da un calcio piazzato dalla destra molto ben tagliato verso il centro dell’area biancorossa dal solito Cardi. Piccardi è bravo ad arpionare il pallone a due passi dalla porta difesa da Ceccarelli e a girarlo a rete. Sfortuna vuole, però, che la conclusione proposta dal numero nove ospite sia fermata dalla traversa che salva la Lastrigiana da una sconfitta che sarebbe stata ingenerosa nelle proporzioni. Così, a volte, va il calcio. Il Reggello compie l’impresa e una Lastra bella solo a metà esce dal campo con quel pizzico di delusione che, ne siamo certi, servirà da pungolo in vista dei prossimi impegni.