LASTRIGIANA |
0-3 |
FCG FLORIA 2000 | |
1 | Berti | 22 | Mataloni |
2 | Bianchi Marco | 2 | Masserini |
3 | Bacciosi | 3 | Bianchi |
4 | Borgioli | 4 | Gattai |
5 | Belli | 5 | Prunecchi |
6 | Chellini | 7 | Giannini |
7 | Frizzi | 9 | Giuliani |
8 | Brunori | 10 | Gordini |
9 | Camarlinghi | 11 | Sacco |
10 | Bianchi Ruggiero | 13 | Lo Castro |
11 | Sinteregan | 20 | Fantoni |
A disposizione | A disposizione | ||
12 | Coppolaro | 1 | Fabiani |
13 | Galluzzi | 6 | Giusti |
14 | Bandinelli | 14 | Bonanni |
15 | Saccomani | 16 | Luzzi |
16 | Bronzin | 17 | Inzitari |
17 | Ambrosino | 18 | Franchini |
18 | Ferroni | 19 | Sodi |
All. | Fabrizio VANNI | All. | Andrea RICCI |
ARBITRO: Palushi di Firenze
RETI: 5’ e 28’ Gordini, 40’ Giannini |
|||
LA PARTITA:
E’ davvero sorprendente, a volte, il modo in cui, nel breve volgere di pochi mesi, nella vita certi equilibri che parevano ormai acquisiti, mutino in maniera radicale lasciando una scia di dubbi e interrogativi. Lo sport, che della vita è non solo metafora ma parte integrante, non fa eccezione. Ne abbiamo avuta prova tangibile ieri pomeriggio sul sintetico della Guardiana, dove si sono affrontati, nella gara valevole per la terza giornata del Girone di Merito del campionato Giovanissimi B, i padroni di casa della Lastrigiana e i fiorentini della Floria. Le due squadre tornano a incrociare i tacchetti sullo stesso terreno che le aveva viste protagoniste, a metà giugno, della finalissima del torneo “Vasco Ganugi”. In quella circostanza, i ragazzi guidati da Roberto Fanfani, superavano con pieno merito gli avversari riportando, dopo ben quindici anni, il vessillo biancorosso sul pennone più alto del podio. Stavolta una Floria determinatissima, fisicamente in palla, tecnicamente ben dotata in ogni reparto e velocissima in fase di ripartenza, ha annichilito una Lastrigiana che non è sembrata neppure la lontanissima parente della squadra bella e sorprendente che solo qualche mese fa, ha mietuto successi importanti che l’hanno fatta balzare agli onori delle cronache sportive. La formazione guidata adesso dalla coppia Vanni – Bellesi, sembra aver smarrito la propria identità, dando l’impressione di essere un cantiere aperto. Ancora poco solida in difesa, quasi del tutto assente in fase di costruzione del gioco e di conseguenza, pericolosamente sterile in fase offensiva, la squadra biancorossa è stata superata di slancio da un’arrembante Floria che ha fatto della buona qualità a centrocampo e della velocità in fase di spinta sulle corsie laterali, due armi micidiali che hanno letteralmente fatto andare a fondo la speranza, coltivata dai biancorossi, di compiere i primi importanti passi di un cammino che adesso, si fa ancor più in salita. Sorridono, dall’altra parte del campo, i ragazzi guidati da mister Andrea Ricci. Dopo aver espugnato il terreno dell’Affrico in occasione dell’esordio stagionale ed essersi ripetuti sul terreno amico del “Grazzini” di Viale Malta travolgendo il malcapitato Sporting Arno, i bianco azzurri del Campo di Marte fanno tris portandosi in vetta alla classifica a punteggio pieno con il ragguardevole bottino di otto gol realizzati e nessuno subito. Partono subito col piede ben pigiato sull’acceleratore gli ospiti che dopo appena cinque minuti, utilizzando la rapidità dei cursori di fascia, costruiscono la manovra che li porta in vantaggio. Palla da destra verso il centro dell’area biancorossa per Gordini che la controlla girandola poi da pochi passi alle spalle dell’incolpevole Berti. Il repentino vantaggio e l’atteggiamento disinvolto con cui gli ospiti approcciano la gara, contribuiscono a indirizzarla su un binario ben definito. In questa prima fase, è, infatti, decisiva la spinta sulle fasce di Giannini a destra e dell’ex Laurenziana Sacco a sinistra ma nel cuore del centrocampo bianco azzurro, si fa apprezzare anche un ottimo Fantoni che nonostante sia costretto, a metà primo tempo, a farsi medicare alla testa a causa di una botta ricevuta in un fortuito scontro di gioco con un avversario, rientra in campo e veste alla perfezione i panni del trascinatore. Nella Lastrigiana regna, invece, una gran confusione. A centrocampo i ragazzi di Vanni non riescono quasi mai a giocare la palla non facendo filtro e mettendo così in grande affanno una difesa generosa ma non esente da pecche che si trova costretta a subire il costante pressing avversario. La Floria può, così, controllare il gioco senza difficoltà, tornando a colpire allo scoccare del 28’ quando ancora Gordini, ben liberato in area, non lascai scampo a Berti portando il parziale sul due a zero. Le evidenti difficoltà palesate una settimana fa dalla difesa biancorossa in occasione della sfida interna con l’Affrico, si ripresentano puntualmente anche in quest’occasione e un paio di minuti più tardi, proprio a causa di un brutto pasticcio combinato dalla retroguardia locale, rischia di costare carissimo ai colori biancorossi. Sacco va via di forza sul settore di sinistra, giunge sul fondo e rimette al centro un pallone rasoterra che i difensori biancorossi sembrano poter agevolmente controllare. La palla è toccata indietro per Berti che non potendola giocare con le mani, è costretto a ricorrere al rinvio di piede. La sua battuta è, però, sbilenca e si tramutai n un assist per il ben appostato Gordini che questa volta, non riesce ad approfittare dell’occasione chiudendo fuori di poco alla sinistra del portiere biancorosso. La prima frazione di gioco si chiude sempre nel segno della Floria che va vicinissima al punto del tre a zero ancora con l’incontenibile Gordini che dopo essere penetrato in area dal settore destro del proprio attacco, sciupa tutto calciando di poco sopra la traversa da favorevole posizione. L’intervallo serve a mister Vanni per riordinare le idee e dare una scossa alla propria squadra. Lì davanti, infatti, la Lastra non è pervenuta e l’ottimo estremo difensore bianco azzurro Mataloni ha, almeno fino a questo punto, goduto di un pomeriggio di assoluto riposo. Il tecnico di casa prova, dunque, a mutare la fisionomia del proprio “undici” operando tre sostituzioni. Fuori Frizzi, Camarlinghi e Brunori; dentro Bandinelli, Ambrosino e Ferroni. La speranza che qualcosa possa cambiare, dura, però, solo cinque minuti. Al 40’ la Floria recupera palla sulla trequarti e dà il via a una manovra avvolgente e ben congegnata. Palla allargata sulla sinistra per Sacco che va via lungo la linea dell’out e poi rimette al centro un buon pallone che pesca, tutto solo sul secondo palo, il ben appostato Giannini che aggancia la sera tentando poi una conclusione al volo di contro balzo col pallone che va a insaccarsi imparabilmente sotto la traversa, dove il pur bravissimo Berti proprio non può arrivare. La Floria mette definitivamente in ghiaccio un risultato a lei già favorevole e poiché di minuti da giocare ce ne sono ancora molti, pur senza forzare più di tanto il ritmo, i fiorentini continuano a creare occasioni. In questa fase del match si fa apprezzare l’esterno destro Giannini che galvanizzato dalla bellissima rete messa a segno, diventa una sorta di oggetto volente non identificato che la difesa biancorossa non riesce mai a inquadrare nel proprio mirino. Al 42’ il pericolo giunge dai piedi di Fantoni che calcia direttamente a rete una punizione dalla sinistra costringendo Berti alla deviazione oltre la traversa. Sugli sviluppi del corner calciato sempre da Fantoni, la palla giunge nel cuore dell’area biancorossa, dove Sacco, anticipando tutti, calcola alla perfezione il tempo dell’intervento e dopo aver saltato con buona coordinazione, colpisce di testa indirizzando a rete e costringendo i difensori a un affannoso ma redditizio salvataggio sulla linea con Berti ormai fuori causa. Al 53’ l’ennesima devastante discesa sulla destra di Giannini, culmina con un preciso cross rasoterra che pesca a centro area l’accorrente Sacco che piomba come un falco sul pallone tentando una difficile girata al volo col pallone che termina abbondantemente oltre la traversa. Due minuti più tardi annotiamo, finalmente, anche la prima conclusione a rete effettuata dagli avanti biancorossi. E’ Sinteregan a provarci dal limite trovando, però, sulla propria strada un attento Mataloni che non ha difficoltà a bloccare in presa sicura un pallone preciso ma poco potente e prevedibile. La gara si trascina adesso piuttosto stancamente fino al termine conservando però, per i minuti conclusivi, le ultime emozioni. Al 69’ salgono agli onori della cronaca due nuovi entrati. L’attaccante della Floria Franchini è bravo a liberarsi sul settore di destra. Il suo velenoso rasoterra scoccato dal limite dell’area viaggia veloce e preciso verso l’angolino basso di sinistra della porta biancorossa, dove però, un attentissimo Coppolaro, è pronto a chiudere grazie a un buon intervento in tuffo. Al 71’, in pieno recupero, anche la Lastrigiana ha la grandissima opportunità di chiudere in maniera onorevole una prova incolore realizzando il gol della bandiera ma Sinteregan, ottimamente lanciato in profondità, dopo essere entrato in area, si fa ipnotizzare da Mataloni che respingendo con bravura la conclusione a botta sicura proposta dal numero undici di casa, chiude la porta in faccia alla Lastra mantenendo così la propria imbattibilità stagionale.