VS | 2-1 |
LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Simoncini, Vichi, Becagli, Del Pela, Bellini, Capaccioli.
A DISPOSIZIONE: Fontani, Brandani, Acciai, Cappelli, Sinteregan, Mannini, Zingarelli.
ALLENATORE: Rossano Bartalucci.
ARNO ALTERINA: Mancini, Lorenzoni, Citernesi, Sacchetti, Lapini, Segoni, Rubechini, Senesi, Llugaxheija, Gori, Ibba.
A DISPOSIZIONE: Fontepiani, Migliorini, Casini, Innocenti, Scaramelli, Cerbai, Rossi.
ALLENATORE: Roberto Burzi.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: 18’ Bellini, 44’ Capaccioli, 47’ Llugaxheija.
ESPULSO: Crini al 70’ per doppia ammonizione.
Le ultime non brillantissime uscite in casa con la Fortis prima e sul sempre ostico campo di Montelupo poi, avevano messo in una certa apprensione tutti gli appassionati che stanno seguendo le gesta della capolista Lastrigiana. Pur mantenendo, nonostante la sconfitta di stretta misura subita per merito degli amaranto guidati da mister Brunori, il comando della classifica, i biancorossi giungono con qualche apprensione alla super sfida casalinga con l’Arno Laterina. La formazione giallo blu, reduce da un’impressionante striscia positiva di sei vittorie consecutive, è lanciatissima e adesso si trova a un solo punto di distanza dai rivali di giornata. Una vittoria sul campo della Guardiana consentirebbe ai ragazzi di mister Burzi di portare a termine una grande impresa che varrebbe il doppio in chiave campionato. Vincendo, infatti, non solo gli aretini soffierebbero il primo posto ai rivali ma ne violerebbero il domicilio dopo quasi due anni. Roba da guinness dei primati, insomma, che ti farebbe entrare di diritto nella storia. La Lastrigiana è, dunque, chiamata a un nuovo durissimo esame di maturità. Riusciranno i biancorossi a dimostrare che il passaggio a vuoto nel quale sono incappati in occasione delle ultime due partite, non è, come a qualcuna delle avversarie piacerebbe pensare, l’inizio di una crisi? Ebbene, il campo, proprio in occasione di una sfida tanto importante e delicata, ha confermato che almeno per il momento, è sempre la Lastrigiana la più forte di tutte. Dobbiamo fare i complimenti ai ragazzi di Bartalucci che interpretando benissimo ogni fase del gioco, hanno messo il bavaglio a un Laterina indubbiamente molto forte e granitico in fase difensiva ma non molto ispirato in quella offensiva. E’ pur vero che mister Burzi ha dovuto, almeno inizialmente, rinunciare alle prestazioni del pericolosissimo bomber Tommaso Rossi ma questo non basta a giustificare la scarsa confidenza con il gol palesata dagli altri elementi dell’attacco giallo blu. La gara non ha, comunque, tradito le attese del folto pubblico accorso alla Guardiana. Le due squadre hanno combattuto ad armi pari ma mentre la Lastra si è fatta preferire sul piano del palleggio e del possesso palla, il Laterina è riuscito a rendersi davvero pericoloso solo in occasione degli insidiosi calci piazzati calciati dal possente difensore centrale Lapini e dall’attaccante Ibba. Nell’ambito di un primo terzo di gara dedicato, più che altro, a un reciproco studio, si fanno apprezzare i centrocampisti Bellini, Becagli e Crini da una parte e il quartetto difensivo aretino formato da Lorenzoni, Citernesi, Lapini e Segoni dall’altra. Vige, insomma, sul sintetico della Guardiana, un equilibrio che pare non volersi spezzare. “La posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere” canterebbe in questo caso il simpatico rapper Frankie INRG e forse è proprio per questo che le due squadre stanno ben attente a non commettere errori che potrebbero essere fatali. Per annotare qualcosa sul taccuino, dobbiamo, infatti, attendere ben sedici minuti. E’ il Laterina a farsi pericoloso per primo grazie allo sganciamento offensivo di Llugaxheija che è fermato fallosamente da un avversario. Ne nasce un interessante calcio piazzato del quale s’incarica Ibba. Il numero undici aretino dimostra eccezionali doti balistiche. La sua parabola a girare è micidiale e Fazio è “costretto” a ringraziare la traversa della propria porta che sostituendolo in modo ottimale nel ruolo, salva la Lastrigiana da un gol sicuro. La replica dei ragazzi di Bartalucci non solo giunge a strettissimo giro di posta ma è ben più letale rispetto all’azione prima descritta. Scocca sul cronometro il diciottesimo quando la rocciosa difesa aretina è tagliata in due da una micidiale triangolazione volante. La palla giunge nel cuore dell’area sui piedi di Leo Bellini che dopo averla controllata, supera agevolmente l’incolpevole Mancini grazie a un preciso rasoterra che manda letteralmente in visibilio la tribuna della Guardiana. Come spesso accade quando la posta in gioco è tanto alta, il vantaggio biancorosso cambia in maniera evidente gli equilibri del match. Un Arno Laterina che aveva evidentemente impostato la gara in chiave attendista, si trova adesso in chiara difficoltà. I ragazzi di Burzi continuano a essere piuttosto convincenti in fase difensiva risultando, per contro, praticamente inesistenti in quella offensiva. La Lastrigiana può, così, controllare agevolmente il gioco e tornare a farsi pericolosa all’altezza della mezzora. Becagli manovra molto bene la palla sulla trequarti aprendo poi intelligentemente a sinistra dove, nel frattempo, è scattato Tommy Del Pela. Il bomber biancorosso fa fuori in dribbling il diretto avversario ma poi dopo essere entrato in area, conclude debolmente fra le braccia di Mancini, ottimamente appostato a presidio del primo palo. A inizio ripresa, Burzi decide che è venuto il momento di osare qualcosa in più. Entra, dunque, in campo l’attesissimo Rossi ma al 38’, è ancora una volta la Lastrigiana ad avere la grande chance per raddoppiare. Capaccioli, liberato in area a due passi da Mancini, ha la possibilità di colpire di testa da ottima posizione. Peccato, però, che la sua inzuccata sia troppo debole e permetta all’estremo aretino d’intervenire comodamente in presa alta. Al 43’ si rivede finalmente anche la formazione ospite. Ibba è bravo prima a destreggiarsi al limite dell’area avversaria e poi a liberarsi per la conclusione a rete. Anche il suo rasoterra è, però, debole e prevedibile non creando alcun problema a Fazio che gettandosi in tuffo sulla propria sinistra, blocca in presa sicura. Nei minuti successivi, la partita vive un’autentica fiammata. Al 44’ è davvero stupenda l’azione personale di Capaccioli che ricevuta palla sulla sinistra, va via in progressione, entra in area e supera imparabilmente Mancini con una potentissima conclusione a rete che s’infila sotto la traversa. Reagisce stavolta prontamente la formazione di Burzi che gettandosi in avanti alla disperata ricerca del pareggio, al 47’ ottiene un interessante calcio di punizione. Lapini non si fa spaventare dalla distanza piuttosto proibitiva e conclude direttamente verso la porta. La palla spiove sotto la traversa e Fazio, riuscendo a intervenire, la fa carambolare proprio sulla parte superiore della sua porta. Il pallone torna, però, in campo, dove il più svelto a intervenire sottomisura è Llugaxheija che ribadisce in rete con un preciso colpo di testa. Nel giro di pochi minuti, la gara si riapre ma al 50’, è di nuovo la Lastrigiana ad andare vicina al gol. Capaccioli va via sulla sinistra, entra in area e conclude sul primo palo. Mancini si fa trovare ancora una volta ben piazzato e pronto a intervenire. Stavolta, però, il portiere ospite incappa in una colossale ingenuità, compiendo una mezza papera che gli fa scivolare via il pallone dalle mani. La porta è sguarnita ma un provvidenziale intervento di Lorenzoni, impedisce a Del Pela di realizzare il punto del tre a uno concedendo ai biancorossi solo un corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, la palla spiove nel cuore dell’area giallo blu, dove Crini, anticipando i difensori, prova la girata volante con il pallone che termina di poco oltre la traversa. I minuti passano e la Lastrigiana sembra poter condurre agevolmente in porto un match difficile ma condotto con pieno merito. Proprio allo scoccare del 70’, però, accade un episodio che potrebbe cambiare nuovamente il destino della sfida. Crini commette a detta del direttore di gara, un fallo di mano. Il centrocampista biancorosso protesta con energia la propria innocenza nei confronti del Signor Baratti che evidentemente non gradisce estraendo, nei confronti del centrale italo-inglese, prima il secondo cartellino giallo e poi, quello rosso. La Lastrigiana è costretta a difendersi in inferiorità numerica da un calcio piazzato dal limite della cui battuta s’incarica Citernesi. I compagni di squadra si piazzano a centro area convinti che il numero tre scodellerà la palla verso il centro. Invece, sorprendendo tutti, prova una conclusione diretta a rete che Fazio controlla senza problemi. Nei restanti tre minuti di recupero, l’Arno Laterina prova il tutto per tutto. La difesa biancorossa, però, regge alla grandissima e quando Fazio blocca a terra l’ultimo pallone scodellato in area dagli avanti aretini e contemporaneamente, l’arbitro Baratti decreta la fine delle ostilità, esplode, giustificata e meritata, la gioia. La Lastrigiana vince un’altra importante battaglia ponendo nuovamente quattro punti fra sé e le più immediate inseguitrici. Tutti quelli che pensavano a una Lastrigiana in crisi, hanno avuto la risposta che speravano non arrivasse. E’ ancora quella di Bartalucci e Fanfani la squadra più forte di tutte!!