VS | 2-1 |
LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Simoncini, Vichi, Becagli, Del Pela, Bellini, Capaccioli.
A DISPOSIZIONE: Fontani, Brandani, Acciai, Cappelli, Zingarelli, Mannini.
ALLENATORE: Rossano Bartalucci.
AUDACE GALLUZZO: Maranghi, Liuti, Cipriani, Boschi, Verdi, Fabbri, Mediolani, Cirri, Viciani, Pishinxa, Ferrigno.
A DISPOSIZIONE: Ciuffi, Ermini, Bonciani, Fani, Polo.
ALLENATORE: Augusto Masi.
ARBITRO: Cioni di Empoli.
RETI: 16’ Ferrigno, 45’ rigore Bellini, 54’ Roselli.
La Lastrigiana si lascia alle spalle l’amaro ricordo della sconfitta subita sette giorni fa sul terreno dell’Olmoponte battendo in maniera convincente sul piano del gioco ma non senza fatica un combattivo e cinico Audace Galluzzo. I biancorossi hanno realizzato due gol gettando al vento diverse ottime occasioni ma l’Audace, trascinato dalle ottime prestazioni offerte dall’attaccante Ferrigno, dal centrocampista Cirri e dai difensori Liuti e Fabbri, ha reso la vita difficile alla capolista che è stata costretta a rimontare l’iniziale vantaggio giallo blu griffato proprio dal numero undici ospite. La voglia di ben figurare e buttarsi alle spalle la sconfitta patita in quel di Arezzo è talmente tanta che i ragazzi di Bartalucci partono a spron battuto mancando, nel primo quarto d’ora di gioco, diverse buone opportunità. Dopo appena due minuti è Capaccioli a farsi largo nel cuore della difesa avversaria. Il velocissimo numero undici di casa sembra avviarsi verso la segnatura del primo gol ma proprio nel momento in cui si sta apprestando alla conclusione, è ottimamente chiuso dal prepotente ritorno di un difensore galluzzino che salva così il proprio estremo difensore Maranghi. Al 5’ Roselli (uno dei migliori in campo nelle file biancorosse assieme a Vichi) va via prepotentemente sulla corsia di destra dopo aver recuperato un buon pallone sulla trequarti. Il suo tentativo di cross si trasforma in un insidioso pallonetto che dopo aver accarezzato la parte superiore della traversa, termina la propria corsa oltre la linea di fondo. Al 7’, sugli sviluppi di una bella discesa sulla destra di Vichi culminata con un preciso cross al centro, Capaccioli manca clamorosamente la deviazione a rete da distanza ravvicinata. Dietro di lui, spunta, però, Becagli che senza pensarci due volte, scarica a rete di prima intenzione. Il gol sembra fatto ma la battuta a colpo sicuro del forte centrocampista biancorosso è centrale e si ferma sul corpo di Maranghi che proteso in tuffo a protezione dei propri pali, salva in maniera fortunosa la propria squadra. Un minuto più tardi, è ancora Becagli a indirizzare di poco fuori alla destra di Maranghi un insidioso rasoterra dal limite dell’area. Un Galluzzo letteralmente travolto dalla prima ondata offensiva biancorossa, vacilla ma ha il grande merito di non mollare. La gara resta così in equilibrio e come spesso accade nel gioco del calcio, al 16’, in occasione della prima vera opportunità di un certo rilievo costruita dagli ospiti, sono proprio i ragazzi di Masi a passare sorprendentemente in vantaggio. Cirri è bravissimo a lavorare un buon pallone al limite dell’area avversaria. Il numero otto del Galluzzo si trova il varco per la conclusione sparando forte a rete da fuori e centrando in pieno la traversa della porta difesa da Fazio. La palla torna in campo, dove i difensori di casa non sono svelti nell’intervenire, facendosi anticipare dall’opportunista Ferrigno che dopo aver recuperato la palla, realizza facilmente da due passi. La Lastrigiana incassa il colpo ma reagisce prontamente dimostrando di avere tutte le caratteristiche della squadra di rango. Al 19’ Becagli scodella verso l’area avversaria una punizione dalla sinistra, Capaccioli è bravo ad anticipare i difensori saltando di testa ma la sua incornata da ottima posizione è debole e consente a Maranghi una non difficile respinta in tuffo. Un minuto più tardi, incredibile occasione per capitan Bellini che ottimamente innescato a un cross dalla destra, spedisce clamorosamente fuori da due passi un pallone che era senz’altro più facile da appoggiare in rete, poiché, essendo ormai Maranghi tagliato completamente fuori dalla traiettoria del pallone, la porta era spalancata. Sembra incredibile; eppure spesso, il gioco del calcio, è bello anche per questo. La Lastrigiana continua a sbagliare mentre il Galluzzo, al 24’, va vicinissimo al secondo gol in occasione della sua seconda sortita offensiva di giornata. Sugli sviluppi di un corner, Ferrigno è bravissimo a coordinarsi, saltare di testa e indirizzare la palla a rete. Fazio è inesorabilmente battuto ma ci pensa il palo della propria porta a salvarlo dalla possibile seconda amarissima beffa di giornata. Il primo tempo si conclude così con il Galluzzo in vantaggio ma con una Lastrigiana combattiva e anche tremendamente imprecisa sotto porta, che senza ombra di dubbio, meriterebbe quantomeno il pareggio. I ragazzi di Bartalucci e Fanfani iniziano in maniera convincente anche la ripresa e dopo una decina di minuti vissuti sul filo di un costante equilibrio, giunge finalmente la sospirata parità. Corner da destra battuto molto bene verso il centro dell’area, dove l’arbitro Roberto Cioni ravvisa un’irregolarità concedendo alla Lastrigiana il calcio di rigore. Onestamente, dalla tribuna, in pochi hanno davvero capito cosa è accaduto, anche se qualcosa, a dire il vero, deve pur essere successo, poiché nessun giocatore ospite protesta. Sul dischetto si presenta lo specialista Bellini che con freddezza e precisione, batte Maranghi riportando i piatti della bilancia in perfetto equilibrio. Anche se con minore intensità rispetto a quanto fatto vedere nel primo tempo, è sempre la Lastra a far gioco e cercare insistentemente il successo pieno. Al 53’ Capaccioli e il neo entrato Zingarelli partono in tandem sulla trequarti penetrando in area per vie centrali. Al momento di battere a rete, però, i due si ostacolano. Zingarelli riesce a indirizzare verso la porta difesa da Maranghi che però è bravo a ribattere in tuffo il rasoterra non forte ma preciso proposto dal numero sedici biancorosso. Un minuto più tardi, nuovo corner da destra che mette in seria difficoltà la retroguardia del Galluzzo. Maranghi cerca d’intervenire in uscita alta riuscendo, però, solo a respingere corto. La palla giunge sui piedi del ben appostato Roselli che grazie a un preciso tocco di sinistro, gonfia la rete galluzzino per la seconda volta portando in vantaggio la Lastrigiana. Grazie a due provvidenziali guizzi d’orgoglio, la capolista riesce, dunque, a mettere la testa avanti. Guai, però, a pesare che la gara sia adesso tutta in discesa. Il Galluzzo c’è e al 61’ costruisce un’ottima occasione che lo fa arrivare vicinissimo al pareggio. Calcio di punizione dalla sinistra molto ben scodellato verso il centro dell’area da Fabbri. Ferrigno, ben piazzato al centro, è bravo a liberarsi della marcatura dei difensori e a saltare di testa. La sua inzuccata è velenosa; solo la mira non è quella dei giorni migliori. La palla sorvola di pochissimo la traversa e al bravissimo attaccante ospite non resta altro da fare che mettersi le mani nei capelli. La gara si avvia verso la conclusione senza nuove emozioni ed è proprio nei minuti finali che il Galluzzo, producendo l’ultimo sforzo, crea un altro paio di ottime occasioni. Al 69’ è davvero molto bella e ben congegnata l’azione che porta i ragazzi di mister Masi vicinissimi al 2-2. Ferrigno manovra ottimamente un pallone sulla trequarti premiando, grazie a un preciso lancio in profondità, il puntualissimo inserimento offensivo di Liuti. L’esterno sinistro di scuola Scandicci giunge sul fondo e poi taglia verso il centro un ottimo pallone che raggiunge, all’altezza del primo palo, il ben appostato Viciani. Dopo aver agganciato la palla, il numero nove giallo blu prova la conclusione di prima intenzione da favorevole posizione trovando però, sulla propria strada, un ben piazzato Fazio che chiudendo ottimamente lo specchio della porta, blocca il pallone con gran sicurezza. L’ultimo brivido per i ragazzi di Bartalucci e Fanfani lo registriamo in pieno recupero. Corre sul cronometro della Guardiana il 73’ quando, una bella triangolazione sulla destra, libera al tiro capitan Fabbri. Il numero sei ospite è bravo a incunearsi in area ma al momento di calciare a rete, si coordina malissimo alzando eccessivamente la traiettoria della palla che termina abbondantemente sopra la traversa. Con fatica, qualche brivido di troppo ma anche con tanto merito, la Lastrigiana guadagna altri tre punti che la mantengono solitaria in vetta alla classifica. A testimonianza della buona prestazione fornita dall’Audace Galluzzo, vogliamo riportare il lusinghiero giudizio espresso sulla squadra, dal disse giallo blu Maurizio Pini il quale, da noi interpellato poco prima dell’inizio della partita, ci aveva detto: “Questa è una buona squadra costruita per cercare di mantenere la categoria; sarebbe già una grande vittoria, visto che questa è la nostra prima stagione nel campionato regionale. Ci sono buone iindividualità che sono capaci, a volte, di compiere belle imprese sportive”. E come spesso accade, l’esperto dirigente del Galluzzo, ha avuto ragione. La sua squadra non ha sfigurato andando a un passo da un risultato positivo che senza dubbio avrebbe rappresentato l’autentica sorpresa di giornata. Di una cosa, al termine di questo match, mister Masi può essere assolutamente certo. Giocando con questa voglia e questa qualità, la salvezza, è molto più che una certezza.